Il Ruolo della Suggestione nel Paziente – Consigli per ottimizzare la relazione medico-paziente
Sebbene la responsabilità più rilevante nella cura delle malattie sia dei medici, è altrettanto vero che il paziente abbia almeno il 50% del controllo sulla relazione con il proprio medico. Sicuramente è, molto importante per voi medici che I vostri pazienti seguano le vostre prescrizioni, ma é altrettanto vitale se non forse in misura maggiore per la totale guarigione dalla malattia, avere con loro un buon rapporto di fiducia. Sfortunatamente nella maggior parte dei casi il vostro linguaggio, il vostro comportamento e la vostra immagine possono incutere timore e riverenza nel paziente e quindi creare una distanza tra voi e lui, che può ostacolare molto questo importantissimo aspetto del vostro lavoro. Invece come chiropratico e sciamano, Rowland Barkley comprende a fondo la complessità e la profondità spirituale della relazione medico-paziente e sa quanto importante essa sia per realizzare guarigioni miracolose.
Aiutare i Vostri Pazienti a guarire tramite la pratica della Terapia Energetica dell’Inconscio
La prima cosa che dovete sapere é che quando nella comunicazione coi vostri pazienti usate delle parole troppo difficili e complicate li mettete subito a disagio catapultandoli in un modo per loro straniero ed ostile.. Questa cosa che va a colpire negativamente l’inconscio del paziente, va subito ad inficiare ogni vostra azione terapeutica indebolendone gli effetti. Questo accade semplicemente perché riuscire a mettersi in sintonia con voi diventa impossibile, date le barriere energetiche che create solamente tramite il vostro linguaggio incomprensibile e la vostra postura eccessivamente altera. Nella maggior parte dei casi questo vostro atteggiamento troppo distante dai reali bisogni del paziente creerà un imprinting energetico negativo che ostacolerà il processo di guarigione.
La lezione che voi dovete assolutamente imparare é dunque che come vi ponete nei confronti dei vostri pazienti riveste un’importanza capitale nel processo di cura della malattia. Inoltre, qualora voi abbiate una tendenza inconscia ad aggravare lo stato di infermità dei vostri pazienti, ponendo la vostra attenzione sulla malattia e non sulla guarigione; questa pessima abitudine sicuramente tramuterà la vostra diagnosi in sicura prognosi.
Sappiate inoltre che voi, come medici ed operatori del settore, certamente avete bisogno dell’aiuto e dei consigli di Rowland che vanta una grandissima esperienza e tutta una serie di successi nell’utilizzo di quelle energie specifiche che favoriscono il processo di guarigione. Quindi se voi avete una professione in campo medico, in qualità di medici, infermieri ed assistenti di base sappiate che i seminari di Terapia Energetica dell’Inconscio di Rowland sono davvero uno strumento formidabile per aiutare i vostri pazienti a guarire ed acquisire il benessere psicofisico, e preziosi anche per voi per imparare a migliorare la relazione con loro.
Alcune utili considerazioni sui Malati Terminali
Contrariamente all’opinione comune riconoscere l’esistenza di particolari energie che favoriscono il processo di guarigione e promuovere la loro conoscenza ed il loro utilizzo a fini terapeutici non significa affatto disconoscere i metodi d’indagine e di cura della medicina ufficiale come le analisi del sangue, le diagnosi e le cure farmacologiche. Infatti una posizione realmente corretta e a favore dei malati prevede un accoglimento positivo di tutti gli strumenti che ne possono favorire la guarigione. Per questo la relazione tra medico e paziente lungi dall’essere solamente una necessità formale è fondamentale per creare la loro alleanza assolutamente fondamentale per battere la malattia.
A questo proposito, volgendo lo sguardo ai Malati Terminali, essi sono dei soggetti molto deboli ed influenzabili che mentre aspettano la morte molto spesso abdicano a ogni forma di giudizio autonomo e si mettono totalmente nelle mani dei medici che li stanno curando, obbedendo loro ciecamente. Sfortunatamente questo tipo di atteggiamento di totale rinuncia all’autonomia personale, può essere molto pernicioso e pericoloso perché ahimé può includere anche, qualora sia stata loro diagnosticata in precedenza, la morte o la totale infermità per il resto della loro vita.
Come bravi medici dunque voi dovete concedere a voi stessi ed alle vostre tecniche diagnostiche il beneficio del dubbio, in quanto per definizione non sono perfette e hanno un margine di errore. Pertanto dovete comprendere che in realtà, quando fate una diagnosi, dovete usare molta cautela ed umiltà nel formulare dei giudizi definitivi in quanto si tratta quasi di fare delle scommesse alle corse dei cavalli. Infatti la scienza con la quale vengono formulate le vostre statistiche si rivela spesso uno strumento tutt’altro che perfetto ed infallibile. Voi quindi, se avete a cuore la sorte dei vostri pazienti, non dovete concentrare la vostra attenzione sulla diagnosi della malattia ma sulla possibile cura. Per fare questo dovete mettervi in gioco con i vostri pazienti come persone molto di più di quanto siete abituati a fare normalmente. Inoltre, se necessario dovete fare una seria autocritica sul vostro modo di porvi e sul vostro linguaggio che spesso creano il danno invece che ripararlo.
Permesso garantito di riportare questo articolo nella sua forma originale senza alcuna modifica, con la notifica della casella e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. ed all'ineludibile e cogente condizione di includere nell'articolo che si vuole riprodurre il corretto e funzionante link al sito web www.ogunda.com